Rifugio gilwell - Genova, Città Metropolitana di Genova

Silent Rico

Bellissimo rifugio, tenuto molto bene, c'è anche una fonte d'acqua fresca e pulita, Abbiamo dormito lì con i sacchi a pelo. È presente anche una stufa nel caso ci fosse freddo o per cucinare qualcosa.

Annapaola Vacanti

Abbiamo campeggiato in tenda fuori dal rifugio e visto una meravigliosa alba su Genova. Percorso facile ma tutto in salita da Arenzano, meno di due ore dall'area picnic del Curlo.

Il rifugio su due piani è molto ben tenuto, tuttavia c'erano i sigilli dei carabinieri per cui non siamo entrate

Antonio Perata

Bel rifugio sui monti sopra Arenzano, si raggiunge dopo una camminata di 2½-3 ore passando dal Passo della Gava oppure seguendo tracciati alternativi fino al Passo. Disposto su 2 piani a pian terreno posizionata una zona pranzo con tavoli e panche e una stufa nuova, al piano superiore tavolato dove è possibile dormire fino ad una 15 di adulti. Proseguendo sopra si può raggiungere la fonte del bullo.

simone peroni

Il rifugio pubblico e libero più attrezzato del Beigua, si sviluppa si due livelli con entrate indipendenti, e legnaia esterna con attrezzi da lavoro. Il piano terra è arredato con due tavoli, panche, stufa, padelle, pentole, e altro con uno scuro a chiusura poiché non è presente la finestra ; il secondo si presenta come un solaio libero in legno con appendiabiti e finestrella. Si consiglia vivamente di portare legna e giornali al rifugio nei periodi invernali, é sempre buon uso lasciare qualcosa per chi verrà dopo di noi. Posto Fantastico dove pernottare, meglio d'estate ma anche a Gennaio non si stava male!

Sergio Pelizza

Rifugio ben tenuto. Al piano terreno stufa a legna e arredo per consumare i pasti. Al piano superiore spazio per il pernottamento privo di qualsiasi arredo. Vista bellissima.

61massy

Bel rifugio raggiungibile da Arenzano in circa 3 ore e dal passo del Faiallo in circa 1 ora di passo sostenuto. Il percorso è in entrambi i casi facile.

Francesco Bruciamonti

Ottima posizione, bella vista, molto facile da raggiungere. Al piano di sotto si trova una Stufa, un paio di tavolacci, una dispensa e un bel pò di ganci per attaccare gli abiti. Al piano di sopra abbiamo un pavimento in legno. Per pernottare una notte direi che va più che bene.

Giovanni Marturano

Il rifugio in realtà è un riparo situato a 890 m di quota su una traccia di sentiero che collega l'itinerario Passo della Gava - Passo del Faiallo (segnavia due cerchi rossi pieni) e l'itinerario Voltri - Monte Reixa (segnavia X rossa)

Costruito nella seconda metà del 1800 sia per la fienagione, sia per portare il bestiame al pascolo, il casolare presentava dimensioni leggermente maggiori rispetto agli altri ripari del territorio: i due piani e la piccola stalla adiacente permettevano ai contadini e ai pastori di fermarsi sul posto anche per periodi lunghi.

Il casolare restò abbandonato fino al 1973, anno in cui venne casualmente scoperto da una Squadriglia del Riparto Asci di Arenzano, che cercava riparo dalle intemperie.

nel corso degli anni venne ristrutturato
oggi il riparo offre ospitalità a chi si trova nel luogo o per una sosta o per condizioni meteo avverse o per la notte.

The refuge is actually a shelter located at an altitude of 890 m on a trail of path that connects the Path of the Gava - Passo del Faiallo (sign two red circles full) and the route Voltri - Monte Reixa (red X mark)

Built in the second half of 1800 for haying and for grazing livestock, the cottage had slightly larger dimensions than the other landscaping areas: the two floors and the adjacent small stall allowed farmers and shepherds to stop on the spot even for long periods.

The farmhouse was abandoned until 1973, when it was accidentally discovered by an Arenzano Shingle Squadron, which sought shelter from the weather.

over the years it was renovated
today the shelter offers hospitality to those in the place or for a stopover or for adverse weather or night conditions.