luk51
La struttura si trova in zona tranquilla, dato che la strada principale termina poco più in là. Ha il vantaggio di offrire la mezza pensione o pensione completa in ristoranti interni, cosa abbastanza rara da queste parti.||La camera panoramic è carina e si presenta piuttosto bene: sembra di recente ristrutturazione, con arredamento di buona qualità. E’ al terzo piano e dal balcone si gode di una bella vista. Ma proprio per queste sue qualità alcuni dettagli e situazioni imbarazzanti e pericolose risultano assolutamente inaccettabili. La mancanza di risposte alle mie segnalazioni mi costringe a scrivere questa recensione fiume. ||In camera un appendino a parete pendulo e uno senza testa, una tenda con strappi e una corda della tapparella sfilacciata al limite di rottura, prese a muro nuove che, togliendo la spina di un dispositivo, escono in blocco dalla propria sede. In camera ho trovato 3 fogli plastificati identici con la spiegazione del funzionamento della cassaforte… che però era di un modello completamente diverso.||La porta finestra, che non si apre completamente per la vicinanza del letto, ha un serramento a vasistas bello ma tarato male, duro da manovrare (il nostro di 30 anni si manovra con tre dita) e consente all’anta di aprirsi anche se in posizione vasistas: in quella situazione il serramento è sorretto dal solo cardine in basso che rischia di spezzarsi con le conseguenze che potete immaginare. Dalle camere attigue il rumore delle stesse difficoltà.||I divisori del balcone, tondi metallici a scaletta in deprecabile stato di manutenzione, consentono di guardare nelle camere adiacenti e di passare agevolmente da uno spazio all’altro. Ma soprattutto costituiscono un enorme pericolo per un bambino che vi si arrampicasse per sporgersi (3° piano).||Bagno con bei sanitari mal disposti, con un wc che inibisce l’utilizzo di metà lavabo. Seduti sul wc la spalla poggia al lavabo. Nell’uso del bidet il ginocchio sbatte contro l’anacronistica asta porta oggetti, lo specchio ha il bordo completamente scrostato, le pareti della doccia di brutta plastica che flette paurosamente se ci si appoggia accidentalmente, asta del soffione doccia arrugginita; altri dettagli completano il quadro.||Contrariamente a quanto dichiarato sul sito, occorre un po’ di fortuna per trovare un posto auto nelle adiacenze; questo ai primi di settembre, immaginiamoci ad agosto.||Il ristorante per gli ospiti delle panoramic è all’ultimo piano, in una bella sala con una splendida vista, ma non puoi stare in terrazza all’aperto perché riservata al ristorante a la carte per gli esterni; o meglio, puoi andarci ma paghi come esterno. Cibo mediamente buono, con qualche caduta, ma i piatti che finivano fuori avevano tutt’altro aspetto.||Il personale di sala e al piano gentile e cordiale, che la proprietà dovrebbe ringraziare all’infinito, ha contribuito in modo sostanziale a rendere positivo il soggiorno.||La spiaggia, di sabbia fine, è a poche decine di metri: tre file di ombrelloni, le ultime due riservate agli ospiti dell’hotel. Se vuoi la prima fila paghi: non la differenza, l’intera quota come un esterno. Così a detta di un bagnino cordiale e disponibile con i parenti della proprietà, gioviale con conoscenti e clienti di vecchia data, freddino o caustico con gli altri, al limite del maleducato nel redarguire una famiglia in partenza che voleva godersi le ultime due ore di spiaggia ma non aveva capito che le dotazioni sono escluse il giorno della partenza. Il loro posto è rimasto vuoto per giorni.||Ampia distanza anteriore e posteriore fra le file di ombrelloni, molto ridotta lateralmente, inspiegabilmente visto che la notevole distanza dalla battigia consente una diversa disposizione; ma così si riducono i posti in prima fila… Ci si consola vedendo che negli altri lidi è anche peggio.||Chiudo segnalando che negli anni le nostre vacanze si sono svolte in uno spettro di strutture che va dal campeggio agli hotels di alta categoria: non pretendiamo ciò che non può esserci, ma quello che c’è deve essere in ordine. Proprio una settimana prima abbiamo soggiornato in montagna in un maso riadattato, perfetto nella sua semplicità. E ribadisco che gli albergatori marittimi dovrebbero fare qualche vacanza alpina per capire la differenza determinata dalla cura dei dettagli.